
L’incontro pubblico, organizzato dalla CORSI e dal Gruppo di studio e di informazione Coscienza svizzera, ha l'obiettivo di riflettere e discutere del legame fra la crisi demografica, che vive e che tende ad approfondirsi nella Svizzera italiana, e il futuro del servizio pubblico radio-televisivo.
I diversi indicatori segnalano una crescente sperequazione demografica che potrebbe crescere in modo significativo nei prossimi anni. Mentre realtà come Zurigo prevedono un forte aumento demografico, la Svizzera italiana, e in particolare il Ticino, ha una prospettiva demografica segnata da un preoccupante declino. Molte sono le conseguenze di questo fenomeno, non solo interne, con impatto socio-economico di rilievo, ma sulla capacità di farsi ascoltare a Berna sul piano politico e sugli effetti che un bacino di pubblico minore potrebbe avere sugli investimenti federali futuri per il servizio pubblico, anche in relazione ai rischi legati ad un canone radio-tv decurtato. Ci si può quindi anche chiedere come l’impatto del calo demografico possa contribuire a rimettere in discussione la chiave di riparto SSR-SRG che ha finora favorito la Svizzera italiana.
Vi aspettiamo numerosi!
Relatori:
- Martin Schuler, geografo, Poli Losanna, “L’evoluzione demografica della Svizzera italiana nel contesto elvetico”
- Martin Candinas, Consigliere nazionale GR, membro della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni, “Il nodo della chiave di riparto: una questione politica”
- Luigi Pedrazzini, Presidente CORSI e vicepresidente SSR, “Servizio pubblico dei media, SSR e RSI”